La Psicomotricità Funzionale è una scienza, fondata dal Prof. Jean Le Boulch, che impiega varie metodologie per studiare e intervenire sul movimento della persona, inteso come modalità di espressione del suo comportamento globale. Si chiama “Funzionale” perchè fa riferimento alle funzioni biologiche, alle varie funzioni del Sistema Nervoso Centrale e agli adattamenti che la persona compie nei suoi movimenti; è un procedimento globale e pluridisciplinare che considera gli sforzi d’aggiustamento motorio della persona nelle diverse situazioni e contribuisce all’organizzazione funzionale e alla condotta dell’atteggiamento umano, a livello sia mentale che strumentale. Si suggerisce nei casi di sviluppo tipico o quando sono presenti disarmonie o nel caso di disabilità, con lo scopo di agire sullo sviluppo funzionale della persona al fine di facilitarle l’apprendimento e la funzione di aggiustamento.
L’intervento si basa sulle potenzialità e sui punti di forza dell’individuo ed è possibile agire in modo personalizzato sullo sviluppo funzionale della persona, per favorire nuovi sviluppi e nuove modalità di adattamento all’ambiente. All’inizio di ogni percorso viene eseguita un’Analisi Funzionale complessiva, centrata sia sull’analisi del movimento, sia sull’analisi psicologica e biologica del comportamento, tenendo conto della fitta rete di funzioni biologiche, neurologiche e psicoaffettive della persona. Per questo motivo, essendo ogni intervento individualizzato e ritagliato su misura, tutti possono trarre beneficio dalla Psicomotricità Funzionale, a prescindere dall’età: bambini, adolescenti, adulti, anziani.
La psicomotricità funzionale prevede che vengano presi in considerazione tutti i fattori e le variabili che incidono sul funzionamento psicomotorio globale del soggetto. Per questo motivo, nell’approccio psicomotricistico al/alla bambino/a non si potrà prescindere da un’accurata raccolta di dati anamnestici, attraverso un primo colloquio coi genitori. A seguire, anche durante il percorso, il professionista programmerà con la famiglia colloqui periodici di restituzione e confronto. Tali colloqui rappresentano una parte integrante del percorso stesso di crescita e sviluppo del/la bambino/a. Il rapporto tra professionista e famiglia,
la loro interazione, l’instaurarsi di una relazione fiduciaria reciproca, rappresentano la condizione fondamentale per il raggiungimento di un obiettivo globale basilare: la creazione di una rete funzionale che permetterà al bambino di affrontare i piccoli e grandi ostacoli incontrati lungo il percorso di vita e condividere i momenti di passaggio e crescita dell’intera cellula familiare.
***********
NELLO SPECIFICO, DI COSA SI OCCUPA LO PSICOMOTRICISTA FUNZIONALE?
Il suo intervento riguarda la complessità della persona, al fine di favorirne lo sviluppo per mezzo del movimento; il suo intervento educativo, basato sui bisogni e sulle peculiarità di ogni individuo, ha come obiettivo quello di promuovere nella persona di ogni età le potenzialità che le consentano di eseguire un movimento conveniente e adeguato per ogni situazione, un modo di essere efficace sull’ambiente attraverso un’azione giusta nel momento giusto. L’utilità di un intervento di questo tipo, spazia dai disturbi dell’apprendimento, ai casi di disagio o disabilità, a tutte quelle situazioni in cui l’approccio complesso e a 360° può favorire lo sviluppo armonico o il recupero funzionale del contatto con l’ambiente circostante.
Lo psicomotricista funzionale non interviene solo in età pediatrica, anzi accompagna la persona nei principali momenti di crescita o di cambiamento:
- nei bambini, ad esempio al momento dell’ingresso a scuola (dell’infanzia e primaria), fase molto importante della loro crescita, una vera e propria sfida per la quale attrezzarsi, con attività per lo sviluppo dei prerequisiti scolastici, per migliorare l’approccio al nuovo percorso formativo e predisporsi ad accogliere nuovi apprendimenti ed esperienze sociali;
- in gravidanza e allattamento, quando il corpo attraversa forti cambiamenti e necessita di nuovi aggiustamenti e consapevolezze;
- oppure negli adolescenti che affrontano cambiamenti corporei e nuove sfide sociali e personali, quando l’obiettivo è imparare a conoscersi, a conoscere gli altri, confrontandosi con modalità espressive e comunicative nuove;
- per le donne in menopausa, evento fisiologico delicato e particolare che riguarda aspetti psicologici, socio-ambientali e biologici ed è caratterizzato da profondi cambiamenti ormonali e corporei, che alterano il tono dell’umore;
- in terza età per mantenere vive le capacità psicomotorie, la motricità fine e la coordinazione generale e favorire il mantenimento dell’autonomia nelle azioni quotidiane e nel rapporto con il mondo circostante, anche nei casi di deficit neurologico.
In sintesi, lo Psicomotricista funzionale interviene su ambiti specifici per far sì che determinate abilità o funzioni siano monitorate e prese in carico seguendo l’adattamento e i bisogni della persona, al fine di migliorare abilità motorie, di coordinazione, equilibrio e distensione muscolare.
***********
HAI ANCORA DEI DUBBI?
Ecco alcuni spunti di riflessione:
Il tuo bambino sta per iniziare un nuovo ciclo di studi (infanzia e primaria)?
Ti sembra che non sia al passo con i suoi coetanei o ha difficoltà di adattamento e socializzazione?
Pensi che abbia difficoltà ad esprimere le sue emozioni?
A scuola si isola dai compagni, non prende mai la parola, si distrae facilmente?
Tuo/a figlio/a è in piena adolescenza e non riesce bene a stare al passo coi cambiamenti corporei e relazionali?
*****
Stai aspettando un bambino e non sai come affrontare i cambiamenti corporei e del tuo stato dell’umore?
Stai andando in menopausa e hai difficoltà ad affrontare da sola questa fase delicata della vita della donna?
Sei in terza età e stai perdendo lentamente le capacità dei movimenti fini?
La psicomotricità funzionale è benefica anche per adolescenti e adulti, aiuta ad esprimersi nell’ambiente e ad acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo, riducendo il disagio psicologico e le difficoltà relazionali.
Se la tua risposta è sì a una o più di queste domande, potrebbe esserti utile un primo incontro con il nostro referente per la psicomotricista funzionale! Manda una email a centromeme@centromeme.it per avere informazioni o per fissare il tuo primo appuntamento!
**************************
Orario del Centro e degli appuntamenti
Il Centro ha disponibilità di riceverti dalle 8:00 alle 23:00, tutti i giorni della settimana compresa la domenica, secondo appuntamento, che prenderemo insieme.
Ciò perché crediamo di doverci adattare alle tue esigenze (se devi stare coi tuoi figli, se hai turni di lavoro sempre diversi, o se semplicemente vuoi la libertà di organizzare il tuo tempo come meglio credi e di fissare di volta in volta quale momento della settimana ti torna più comodo per conciliare il percorso coi tuoi ritmi di vita).
Per noi non è fondamentale, come generalmente si fa in ambito psicologico clinico e psicoterapico, darti appuntamento sempre lo stesso giorno e sempre alla stessa ora, tutte le settimane.
Riteniamo decisamente più importante che tu possa svolgere agevolmente il percorso e che questo viaggio alla scoperta di sè possa ben integrarsi coi tuoi spazi e con le tue esigenze!
Se hai bisogno di informazioni sui nostri servizi, se vuoi un appuntamento, o se vuoi sapere se ci occupiamo anche d’altro di cui potresti avere bisogno e vuoi sapere quali sono le nostre tariffe, compila il modulo “Contattaci” che trovi nella colonna di sinistra (se accedi da pc) o in fondo alla pagina (se accedi da smartphone). Sarai ricontattato al più presto!