Psicologa, Psicoterapeuta a indirizzo sistemico-relazionale; esperta in Neuropsicologia clinica e forense
Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana n°5358 dal 2009 e specializzata nel 2013 in Psicoterapia sistemico relazionale (Centro Bolognese di Terapia della Famiglia) rivolta all’individuo, alla coppia (di fatto, genitoriale, coniugata/separata), alla famiglia (estendibile anche alla famiglia ricostituita/allargata), ai gruppi e ai contesti organizzativi.
Ha maturato esperienza nella valutazione psicodiagnostica e neuropsicologica clinica e forense, interventi neurocognitivi (anche domiciliari), sostegno/consulenza e terapia dall’adolescenza alla terza età, terapie e stimolazioni neurocognitive con adulti sani, con cerebrolesioni acquisite, con insorgenza di patologie genetiche e legate all’ambito della disabilità cognitiva e psichiatrica, in contesto individuale, di coppia, familiare ed in gruppo (contesti pubblici e privati).
Occuparsi di Neuropsicologia significa valutare, attraverso una serie di colloqui clinici e la somministrazione di una batteria di test scelti ad hoc, il funzionamento delle singole funzioni cognitive. Nel contesto forense, la valutazione può avere lo scopo di capire l’entità del danno neurocognitivo conseguente a incidente/trauma, oppure utile ai fini della nomina di tutore/curatore/amministratore di sostegno o in casi di interdizione. Nel contesto clinico, la valutazione funge da bussola per la pianificazione di un’intervento neurocognitivo e comportamentale, sia esso di tipo primario-preventivo (assenza di patologia), secondario (presenza di patologia) e terziario (cronicità della patologia); negli ultimi due casi, l’intervento si rivolge a persone con invecchiamento patologico o con insorgenza di eventi traumatici/vascolari/a causa genetica. E’ previsto un supporto psicologico e/o addestramento alla famiglia/caregiver e un lavoro in rete nei contesti di vita, oltre, laddove necessario, il coinvolgimento di altre figure professionali.
La sua esperienza sul campo non è solo riferibile alla libera professione, ma anche al grosso impegno nel sociale dal 2008 ad oggi, facendo parte della dirigenza prima della Cooperativa Zefiro (Montespertoli), poi della Cooperativa Pegaso (Montelupo) che le ha permesso di occuparsi e interfacciarsi ogni giorno con persone portatrici di disagio psicologico e relazionale, di disabilità fisica, cognitiva e psichica. In particolare ha svolto attività di consulenza e sostegno con adolescenti, famiglie e anziani, strutturazione e coordinamento di progetti e servizi; incontri con le Pubbliche Amministrazioni, Servizio Socio Sanitario ed Enti del territorio pubblici e privati al fine della costruzione di percorsi ad hoc legati all’assistenza scolastica per portatori di disabilità, assistenza domiciliare educativa e sanitaria, agli inserimenti lavorativi a carattere socio-sanitario (invio da parte dell’assistente sociale) e sanitario (invio da parte della psichiatria), al tempo libero e soggiorni invernali/estivi; supervisione e formazione specifica ad operatori.
In ambito di privato sociale, ha maturato specifica esperienza e competenza in conduzione di gruppi in una cornice d’implementazione delle competenze neurocognitive (Corso della Memoria), oltre che gruppi omogenei e non, nell’ambito della psicopatologia clinica.
Abbracciare l’approccio sistemico-relazionale, le permette di guardare l’individuo e la coppia/famiglia a 360 gradi, utilizzando i sistemi per leggere il sintomo con lenti diverse in un’ottica di complessità e circolarità che permette di far emergere anche ciò che con le parole non si può dire.
In questo ambito, ha maturato esperienza con diverse tipologie di disagio, trasversalmente ai diversi contesti di vita (scuola, famiglia, lavoro, sociale):
- ambito lavorativo sociale e associazionistico (difficoltà legate al contesto e alle sue relazioni, formazione e supervisione operatori),
- difficoltà relative all’autostima e alle scelte del futuro,
- disturbi dell’umore (ansia, depressione, attacchi di panico, ecc),
- omosessualità e difficoltà relative all’identità di genere;
- disagi nella coppia coniugale/di fatto (relazioni extra coniugali, momenti di crisi relativi a nuovi cambiamenti, la progettazione futura, le famiglie d’origine, lo stare insieme o il separarsi, la sessualità, ecc),
- sostegno alla coppia genitoriale stabile o in separazione (educazione dei figli e responsabilità dei genitori, tempo fuori e dentro casa, dalla coppia alla famiglia, ecc…),
- consulenza alla famiglia (famiglie ricostituite dopo precedenti matrimoni/coppie di fatto con figli, condivisione di spazi anche con le famiglie d’origine, come essere famiglie di fronte ad un trauma, oppure ad una disabilità, o di fronte ad un membro che si ammala, dove per malattia si intende sia quella fisica, oncologica, genetica, sia quella mentale), in particolari momenti della vita e/o del ciclo di vita.
Presso Centro MeMe, svolge attività clinica e formativa in ambito neuropsicologico, oltre all’attività di psicoterapeuta, è Referente del Servizio Plusdotazione e alto potenziale cognitivo, docente del Corso di alta formazione in Psicologia giuridica, del Corso intensivo in Neuropsicologia delle demenze: dalla diagnosi all’intervento. Strumenti di neuroimaging, test neuropsicologici e tecniche di stimolazione cerebrale e neurocognitiva, e del Corso FAD in Psicologia dell’Emergenza.
Durante la pandemia covid-19 (2020-2021) è uno degli psicoterapeuti che segue (in presenza e in videoterapia) contagiati covid, persone che hanno perso un familiare per covid, operatori sanitari e persone in difficoltà socioeconomica/che hanno perso il lavoro per covid, all’interno del progetto “Supporto psicologico gratuito Covid-19 – Fondo nazionale Soleterre Onlus“.